Hai dei dischi in vinile molto particolari? Se possiedi questi potresti essere ricco: non perdere l’occasione di trovarli.
Nel corso della storia molti oggetti sono diventati “vintage”, hanno acquisito un importante valore con i decenni e i secoli. Non è un caso che siano ricercati dai collezionisti. Tanti di loro farebbero di tutto pur di averli, sarebbero disposti a spendere cifre esorbitanti dato che ne varrebbe la pena. E forse il pezzo che riuscirebbero ad avere fra le mani sarebbe veramente un unico nel suo genere.
Il discorso può valere per qualunque tipo di oggetto. Un esempio lampante sono le lire in questo caso. Queste banconote avevano un certo valore durante i loro tempi d’oro. Assumevano la funzione di valuta ed erano importanti da usare. Con l’avvento dell’euro, però, sono diventati dei pezzi storici. I collezionisti le cercano da sempre proprio per questa ragione. Ma neanche i dischi in vinile devono essere sottovalutati.
Dischi in vinile, controlla nella tua cantina se li hai: uno di loro vale parecchio
I dischi in vinile sono fantastici sotto ogni punto di vista. Hanno ricevuto delle nuove edizioni e ristampe, che li hanno resi accessibili a chiunque. Qualcuno li paragona a delle gemme preziose, ma non tanto per il loro valore quanto più per il messaggio che hanno trasmesso al momento del loro lancio. Si tratta di un patrimonio da conservare per le generazioni future. E se qualcuno di noi li ha in casa, potrebbe diventare quasi ricco senza saperlo.
Non tutti i dischi in vinile hanno lo stesso prezzo. Alcuni si differenziano per degli aspetti difficili da riconoscere. Per questa ragione bisogna identificarli e fare attenzione a quali sono. Uno dei più noti è quello di Fabrizio De André, pubblicato da Produttori Associati nel lontano 1968. La prima edizione con la fascetta vale 450 euro attualmente. Quindi si tratta di un prezzo moderato e più che giusto.
La situazione cambia con quello di Lucio Battisti 7, una edizione rara o prima stampa. Ora come ora lo si può trovare a ben 3.000 euro. Un altro esempio di album niente male è “Il tuo bacio è come un rock” di Adriano Celentano. Questo disco in vinile, nella versione standard, prezza 490 euro. Abbiamo capito che ogni pezzo esistente ha un costo di tutto rispetto e può essere rivenduto. Però dobbiamo fare attenzione al prezzo di mercato prima di proporlo ad un collezionista.