Una lunga intervista è servita al 66enne per uscire allo scoperto, neanche i suoi fan più sfegatati erano a conoscenza di questo retroscena.
Non ha mai nascosto la propria fede, anzi. Ne parla spesso e volentieri, sia sul lavoro sia nella vita privata. Pino Quartullo, noto regista, attore e drammaturgo, l’ha vista rafforzarsi negli ultimi anni, soprattutto dopo la morte della madre. Quest’ultima infatti lo proteggerebbe in ogni istante, come ha rivelato in una recente intervista: “Ho la prova che mi guarda e mi protegge dall’alto dei cieli. Dopo la sua morte sento la sua presenza”.
Ma non è l’unico argomento che ha affrontato durante la chiacchierata con la redazione di DiPiù, si è confessato a cuore aperto e il retroscena inedito che ha svelato non è passato inosservato. I lettori saranno rimasti a bocca aperta dopo le sue dichiarazioni a sorpresa: “Se ho mai invocato Dio in vita mia? Sì, l’ho fatto. E non solo l’ho invocato ma l’ho supplicato”. Quello che è successo dopo ha dell’incredibile.
La fede incrollabile di Pino Quartullo: “Quindici anni fa la malattia…”
In pochi erano a conoscenza del momento particolarmente difficile che l’attore e regista, nonché apprezzato drammaturgo, Pino Quartullo, ha dovuto affrontare circa quindici anni fa. Lo ha rivelato in un’intervista fiume concessa al settimanale DiPiù; un particolare che forse era sfuggito anche ai suoi fan, eppure pare sia emerso soltanto ultimamente. Il racconto lascia spazio a poche interpretazioni.
Il 66enne ammette di aver supplicato Dio in quell’occasione: “Ho invocato Dio soltanto una volta, quindici anni fa, durante una malattia importante. Gli ho chiesto di salvarmi la vita, subito dopo ho avuto un’improvvisa e sorprendente regressione del male”. Il percorso di cure è stato, ovviamente, fondamentale e la preghiera ha fatto il resto: “Sono guarito sia grazie ai medici che alle preghiere. Se si è trattato di un miracolo? Non saprei, chi può dirlo. Quel che è certo è che sono ancora in vita”.
E ringrazia ogni giorno per essere scampato alla morte, da lassù, da un po’ di tempo, a proteggerlo c’è la mamma: “Mi dà la sensazione di esserci ancora, mi aiuta a tenere stretto il mio legame con Dio”, ha ribadito.