Rai, tempi duri per il palinsesto: dopo l’addio di Amadeus pare che anche questo amatissimo programma traslochi
Nato in ambito Rai, non è mai uscito dalla televisione pubblica. Eppure questo adesso potrebbe cambiare. Con il suo abbandono, l’ultimo conduttore e direttore artistico del Festival della Canzone italiana di Sanremo potrebbe portarlo nella sua valigia nel suo nuovo luogo di lavoro. È davvero possibile?
Molti spettatori pensano che questi siano solo rumors. Eppure la vicenda si sta tingendo di giallo, e la domanda è: veramente un conduttore può portarsi via un programma della tv pubblica se abbandona il suo ruolo in Rai? Stupore tra i telespettatori nei quali sempre più sta crescendo l’ansia per questa vicenda.
Continua, perciò, a tenere banco sulle prime pagine dei giornali di gossip la vicenda di Amadeus che all’apice del successo ha abbandonato il suo ruolo di conduttore nella televisione pubblica italiana. Al momento, pare nessun ripensamento da parte del professionista del piccolo schermo. Cerchiamo quindi di capire meglio che cosa sta accadendo.
Caso Amadeus, le novità
Non finiscono qua le conseguenze del trasloco di Amadeus, almeno così pare. Se i fan potranno presto ammirarlo all’opera su Tv9, adesso sembra proprio che anche l’incognita alla domanda in quale programma, abbia trovato la sua risposta. La notizia è di quelle sconvolgenti: in valigia Amadeus avrebbe questo amatissimo programma Rai.
Stiamo parlando di uno dei game show più amato di sempre alla cui conduzione è arrivato Amadeus solo dopo la morte del collega Fabrizio Frizzi. A rischio eliminazione dal palinsesto della tv statale c’è proprio questo programma amatissimo dal pubblico, ovvero “I soliti ignoti”.
Trasmesso dalla emittente televisiva pubblica dal 2007, il gioco delle identità nascoste si trasferirebbe quindi su una tv privata con il suo conduttore. La Rai sarà quindi costretta a dire addio a questa gallina d’oro del prime time di Rai1. La trattativa tra la Endemol/Banijay che detiene i diritti del format sono in corso: che cosa accadrà?
C’è però quel precedente che potrebbe cambiare tutto. È l’estate del 1991, e all’interno del programma condotto da Pippo Baudo “Uno, Due, Tre, Rai” venivano presentati i programmi della stagione della televisione pubblica. Proprio in questa occasione, fu presentato un nuovo programma della domenica di Rai3 condotto da Gianni Ippolito e Andrea Barbato.
In esso c’era un game dove sul palco veniva chiamato un personaggio comune e i presenti dovevano indovinare la sua professione. Questo meccanismo del gioco sarebbe uguale a quello su cui si basa lo show “I soliti Ignoti”, e ciò significherebbe che il meccanismo è già in Rai indipendentemente da qualsiasi trattativa con società esterne.