Uno dei volti più amati dal pubblico si confessa a cuore aperto, e parla del periodo buio che ha attraversato e dal quale è uscito di recente.
Due tra le persone più importanti della sua vita sono scomparse nel giro di sette anni, prima uno poi l’altro, lasciando un vuoto incolmabile dietro di loro. Lo sa bene il 79enne e ha raccontato in una lunga intervista concessa ai microfoni di Verissimo come quei due momenti lo abbiano messo definitivamente in ginocchio. È riuscito a uscirne solamente di recente e unicamente grazie all’aiuto di una figura professionale, altrimenti non ce l’avrebbe mai fatta, come da sua stessa ammissione.
Nel salottino di Canale 5 si commuove anche la padrona di casa, Silvia Toffanin. Le parole della leggenda sono da brivido: “Entri in un luogo dal quale è veramente molto difficile uscire. Sono stato molto male”, spiega senza troppi giri di parole. In entrambe le occasioni sono tutti rimasti senza parole, sia nel 2013 che nel 2020, difficile che la mente non voli a ricordi indelebili, inevitabilmente riemergono anche in trasmissione.
Roby Facchinetti e la depressione: “Ne sono uscito grazie a…”
Come un fulmine a ciel sereno, nel 2013, era arrivata la notizia della scomparsa di Valerio Negrini, paroliere dei Pooh: “Un poeta, che altro dire. Ha scritto pagine di poesia straordinarie, è sempre stato molto difficile pensare che non esista più, siamo rimasti senza parole, come raccontiamo sempre”. Poi il destino ha deciso di rincarare la dose, nel 2020 si spegne anche Stefano D’Orazio, il batterista della band: “Con lui abbiamo vissuto quarantatré anni insieme, era una persona straordinaria”.
Due lutti in rapida successione che hanno messo a dura prova la tenuta emotiva di Roby Facchinetti, come raccontato dal cantante in una recente intervista rilasciata a Verissimo. Il 79enne accolto in studio da Silvia Toffanin si è lasciato andare a una confessione a sorpresa.
Si è raccontato senza filtri, parlando anche della depressione: “È un luogo dal quale difficilmente si esce, a quel punto non sai cosa fare e io ho deciso di farmi aiutare. Anche perché quando accadono certe cose da solo non puoi pretendere di farcela, nonostante uno possa pensarlo. Ne sono uscito, ma è stata davvero molto dura”.
